L’istituto Romero ha sempre cercato di
sviluppare nei propri allievi l’interesse verso le problematiche ambientali,
sociali, di sostenibilità e cittadinanza attiva. Ogni allievo ha il
diritto-dovere di maturare un senso di responsabilità sociale che lo porti ad
avere conoscenza e coscienza dei meccanismi che regolano la società di cui è
parte, per potersi inserire in essa offrendo il proprio contributo critico e
concreto. La collaborazione con l’associazione Mais Spinato, all’interno del
progetto “Un mondo biodiverso è un mondo diverso”, avviato grazie al
finanziamento di Fondazione Cariplo (Scuola 21), ha permesso di arricchire in
tal senso il percorso formativo con attività non curricolari, centrate sulla
conoscenza e cura dell’ambiente circostante. In tale ottica si inseriscono le
attività gestite dall’associazione Mais Spinato: “C’era una volta, conserviamo la biodiversità” e “A favore della
biodiversità, nuove soluzioni: la coltivazione Biointensiva del mais”. L’uscita
didattica a Gandino ha aperto le porte della conoscenza sul mondo del mais: un
viaggio tra l’antico e il moderno, con uno sguardo verso il futuro sostenibile
anche grazie a metodi di coltivazione come quello descritto in questa
pubblicazione e che gli studenti hanno conosciuto durante la visita. Questo ha
permesso di inserire il tema della biodiversità in un contesto sistemico più
ampio che va oltre l’aspetto biologico. Data l’importanza dell’argomento
crediamo profondamente nella necessità di operare connessioni con il territorio
e questa collaborazione ne è la prova tangibile. Ci piace pensare che i lettori
di questa pubblicazione possano trarre beneficio non solo dall’acquisizione di
pratiche e tecniche relative al metodo proposto, ma anche dalle linee guida del
progetto. Per tale motivo proponiamo una sintesi degli aspetti caratterizzanti,
con l’augurio che possa servire da modello per altre scuole, associazioni,
istituzioni, enti.
Il dirigente scolastico:
Prof.ssa Maria Peracchi
I docenti Prof.ri
Eugenio Marchesi, Giancarlo Cavagna
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