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Bando Fondazione Cariplo “Scuola 21”, anno 2014
Un mondo biodiverso è un mondo diverso
DESCRIZIONE DETTAGLIATA.
Il contesto progettuale
Le intensissime trasformazioni territoriali che hanno investito molte aree del nostro paese (tra cui la Valle Seriana) negli ultimi cinquant’anni hanno creato nuovi paesaggi urbani e rurali e hanno compromesso, talvolta anche in modo grave, la qualità della vita dei cittadini e la varietà degli habitat e degli organismi viventi. Tali profondi e avversi cambiamenti hanno tuttavia indotto i cittadini, nei loro diversi ruoli sociali, a ricercare nuovi modelli di sviluppo sperimentando buone pratiche orientate a conciliare la conservazione dei valori ambientali, la tutela della salute e della qualità della vita, in una parola: modelli di sviluppo sostenibile. La ricerca di nuove strategie finalizzate alla sostenibilità ha smosso grandi energie e ha coinvolto ampie fasce di cittadinanza organizzate in associazioni, gruppi, consorzi, ecc. dediti ai diversi aspetti della sostenibilità: la salvaguardia dell’ambiente, l’educazione a comportamenti sostenibili, il consumo responsabile e solidale, la difesa delle identità culturali delle minoranze etniche, la riscoperta di tradizioni culturali e di colture autoctone e altro. Oltre a mettere in luce e a soddisfare il bisogno di partecipare e di essere protagonisti attivi della propria esistenza e di non subire passivamente gli effetti di decisioni prese da altri, questi soggetti presentano un denominatore comune: la difesa e la valorizzazione della diversità intesa in senso biologico e culturale. La biodiversità e la diversità in genere rappresentano la porta attraverso la quale entrare nel mondo della complessità per comprenderne i meccanismi e per interagire costruttivamente con essi per contribuire alla costruzione di una società sostenibile.
L’istituto è inserito in un contesto territoriale che presenta molti punti di forza nell’ambito della sostenibilità ambientale: interventi di riqualificazione ambientale in ambito fluviale ad opera della Comunità Montana Media e Bassa Valle Seriana; aree protette o soggette a vincoli e di interesse sovracomunale; ampi spazi nell’ambito della valorizzazione e del rafforzamento degli aspetti naturalistici e di sostenibilità del territorio. Da segnalare tra queste l’associazione mais spinato di Gandino dedita al recupero e alla conservazione di varietà autoctone di mais per uso alimentare. La comunità locale ha mostrato un significativo grado di sensibilità ambientale, numerose infatti le associazioni, enti di tutela e valorizzazione del territorio: gruppo Marinelli, Associazione “Insieme per Piazzo”, Associazione “Monte Misma”, Polizia Provinciale, guardie venatorie, oasi WWF della Valpredina. Molte le associazioni che a vario titolo si occupano di sviluppo sostenibile, economia solidale, cittadinanza attiva: Cittadinanza Sostenibile, Mercato&Cittadinanza, gruppo di ricerca universitario CORES osservatorio su consumi, reti e pratiche di economie sostenibili; GAS (Gruppi di Acquisto Solidale); la presenza mensile di un mercato agricolo di produttori locali nel comune della scuola.

Obiettivi del progetto
In accordo con gli obiettivi di Scuola 21 il nostro progetto si propone di migliorare l'offerta formativa attraverso la diffusione di una didattica interdisciplinare finalizzata allo sviluppo delle competenze di cittadinanza negli studenti. In particolare intende favorire l'acquisizione dei seguenti obbiettivi specifici:

·         comprendere come la realtà sia caratterizzata da un elevato livello di complessità dove tutti gli elementi che la compongono sono connessi e interdipendenti;
·         comprendere che è possibile proporre soluzioni creative e concrete ai problemi posti dalla società globalizzata e interconnessa;
·         imparare a ricercare le informazioni e a valutarle criticamente distinguendo i fatti dalle ipotesi;
·         capire che le soluzioni ai problemi complessi si raggiungono attraverso la partecipazione e la collaborazione di tutti i soggetti coinvolti organizzati in rete;
·         contribuire fattivamente alla valorizzazione della biodiversità del territorio attraverso la progettazione e la realizzazione di un intervento concreto;
·         accrescere la sensibilità di studenti e famiglie dell’istituto sul consumo critico e la cittadinanza attiva, attraverso la realizzazione di un intervento concreto orientato all’assunzione individualizzata di responsabilità;
·         conoscere le realtà territoriali già organizzate che a vario titolo si occupano di sviluppo sostenibile, economia solidale, cittadinanza attiva;
·         fondare l’apprendimento sull’esperienza, creando una rete tra scuola e territorio, tra studenti, docenti, istituto, famiglie, associazioni, esperti esterni, realtà produttive locali, reti dell’economia solidale.

Strategia d’intervento
Dalla sfida alla complessità nasce la volontà di avvicinare gli allievi al tema della biodiversità attraverso un percorso didattico/formativo sviluppato su più livelli e da più fronti apparentemente disgiunti fra loro. La biodiversità verrà affrontata scientificamente come varietà e variabilità presente nelle singole specie, a livello genotipico e fenotipico sul quale agisce il processo evolutivo e la molteplicità degli habitat che stimolano tale processo, con particolare attenzione alla situazione locale. Ma considerare la biodiversità unicamente come diversità delle specie è sicuramente riduttivo. Biodiversità è anche la nostra storia, è cultura, tradizione, biodiversità è sostentamento, economia, biodiversità è relazione, interdipendenza, conservazione e protezione; biodiversità è anche diversità. Parlare di biodiversità significa inserirsi in un contesto sistemico molto più ampio. Far percepire agli studenti la sua importanza implica considerazioni che vanno ben oltre la valenza del tema dal punto di vista biologico, con la necessità di operare connessioni con tutte le discipline e con il territorio. In quest’ottica, il tema viene ampliato collegando, all’aspetto biologico, quello delle relazioni, della diversità, dei consumi critici e stili di vita. Dalla biodiversità della specie alle diversità presenti nella società come quelle dovute al disagio psichico. Dalla biodiversità della specie alle diversità inventate come quelle portate dal falso mito delle razze. Dalla biodiversità della specie alle diversità delle colture e all’importanza di salvaguardare le coltivazioni locali. Dalla biodiversità della specie ai consumi critici e stili di vita, consapevoli che la biodiversità c’è se impariamo a vivere e a consumare in modo non omologato ma diverso, nel rispetto delle culture e colture, con senso critico e impegno attivo.
Queste facce del “mondo biodiverso” verranno sviluppate grazie alle competenze messe a disposizione dalle realtà sociali e professionali coinvolte in sinergia con quelle interne alla scuola. In quest’ottica lo studio delle discipline diventa sostenibile perché finalizzato: ogni materia, con le sue peculiarità, diventa utile strumento per affrontare i molteplici aspetti del problema. In questa visione sistemica della realtà, il territorio, con la sua fitta rete di relazioni, con la presenza di realtà organizzate, costituisce una risorsa insostituibile e finalmente, la scuola, diventa parte attiva delle comunità locali. Il percorso prevede il coinvolgimento delle seguenti realtà territoriali: -Società Cooperativa Sociale Alchimia; -Associazione Comunità del mais spinato di Gandino; -Associazione di promozione sociale Mercato&Cittadinanza; -Osservatorio CORES dell’Università degli studi di Bergamo; Società Cooperativa Sociale Biplano; Collettivo Caffè Malatesta; le specificità delle singole realtà sono riportate nelle lettere d’intesa stipulate e allegate. Nella tabella seguente (MAPPA DELLE ATTIVITA’) vengono riportate tutte le attività previste, sia quelle inserite nelle unità di apprendimento sviluppate dai docenti sia quelle gestite dalle associazioni esterne.
Fase1: ESPLORAZIONE
settembre  -- ottobre 2014
Fase2:PROBLEMATIZZAZIONE
novembre – gennaio 2014/2015
Fase3:RACCOLTA DATI E IPOTESI D’INTERVENTO
gennaio -marzo 2015
Titolo: Tu e io siamo uguali? Notare le differenze tra organismi, specie, variabilità fenotipica.
Attività: residenziale gestita da Alchimia.
Attività: curricolare in classe
Gestisce: Alchimia, Docente scienze umane.
Titolo:” Il giardino meticcio”. Aspetti della biodiversità nelle aree urbanizzate.
Attività:  osservazione della biodiversità nel tessuto urbanizzato
Gestisce: Docente di scienze
Titolo:  Si può ricreare biodiversità? Gli interventi di ricostruzione del paesaggio vegetale nel Parco  Fluviale Urbano del fiume Serio.
Attività: visita al Parco Fluviale
Gestisce: Docente di scienze
Titolo: Cos’è la biodiversità?
Attività: curricolare in classe
Gestisce:Docente di scienze
Titolo: Cosa si fa per proteggere la biodiversità?
Attività: curricolare in classe
Gestisce: Docente di scienze

Titolo: La matematica al nostro servizio. Come organizzo una raccolta dati? Come presento i dati? Indici di posizione centrale e di variabilità. Grafici
Attività: curricolare in classe
Gestisce:Docente di matematica/informatica
Titolo: Perché è importante la biodiversità.
Attività: curricolare in classe
Gestisce:Docente di Scienze
Titolo: Diversità biologica e qualità ambientale
Metodo Hamman per la determinazione dell’ IBL (licheni-qualità aria). Metodo per la determinazione dell’IBE (macroinvertebrati-qulità dell’acqua)
Attività: In classe e uscita sul terrotirio
Gestisce:Docente di scienze
Titolo: La differenza nei consumi. Indagine di istituto sui consumi e stili di vita di studenti e famiglie del Romero.
Attività: di raccolta dati a scuola
Gestisce:  CORES, in collaborazione con il docente di matematica/informatica.
Titolo: Perché la biodiversità è in pericolo?
Attività: curricolare in classe
Gestisce:Docente di scienze, docente di geografia

Titolo: Le differenze inventate. La biodiversità che non esiste: le razze.
Attività: a scuola gestita da Alchimia.
Attività: curricolare in classe
Gestisce:Alchimia, Docente scienze umane.
Titolo: La tecnologia al nostro servizio. Come creo una mappa tematica in Google map  utilizzando tablet o smartphone?
Attività: curricolare ed extrascolastica, uscita sul territorio.
Gestisce:Docente di matematica/informatica  e geografia
Titolo: La biodiversità non ha confini. Lettura di articoli in lingua sulla biodiversità, con l’obiettivo di individuare termini specifici e forme lessicali.
Attività: curricolare in classe
Gestisce:Docente di Inglese, Spagnolo, Tedesco
Titolo: A favore della biodiversità. Nuove soluzioni: la coltivazione biointensiva del mais a Gandino.
Attività: visita a Gandino guidata dall’ass. Mais Spinato
Gestisce:  ass. Mais Spinato,
Titolo: Progettiamo? Elaborazione dell’ipotesi di intervento da realizzare in 4^ fase. Quale azione intraprendere per rispondere ai bisogni rilevati dalla raccolta dati sulla biodiversità?  Quale azione intraprendere per rispondere ai bisogni rilevati dalla raccolta dati sui consumi?
Attività: Curricolare in classe in forma assembleare con i docenti coinvolti.
Gestisce: Tutti i docenti coinvolti
Titolo: La biodiversità è anche storia, tradizione, economia, cultura, relazione, interdipendenza?
Attività: curricolare in classe
Gestisce:Docente di storia e geografia, docente di italiano.
TitoloSpesa e biodiversità. Un giorno al mercato, un giorno al supermercato. Consumatore o consumatore consapevole? Critico? Visita guidata al mercato, visita guidata al supermercato. La selezione operata dall’uomo, le varietà dei prodotti, i piccoli produttori, una piccola indagine di mercato…, la piccola distribuzione e la grande distribuzione organizzata.
Attività: Visita al Mercato&Cittadinanza di Albino con azioni specifiche guidate. Visita a un supermercato, azioni specifiche guidate.
Attività: intervento  di educazione al consumo critico  tenuto da esperto M&C, CS, CORES.
Gestisce: M&C

Titolo: C’era una volta. Conserviamo la biodiversità. Le varietà antiche coltivate a Gandino. Le varietà di mais coltivate in passato e perse…
Attività: visita a Gandino guidata dall’ass. Mais Spinato
Attività: intervento a scuola di un esperto CRA-MAC
Gestisce:  ass. Mais Spinato
Titolo: La biodiversità ha bisogno della matematica? Geometria e forme della natura. I Frattali.
Attività: curricolare in classe
Gestisce: Docente di matematica/informatica

Titolo: Un diverso modo di leggere la realtà. La natura è matematica? Fibonacci, spirale logaritmica, sezione aurea,…
Attività: curricolare in classe
Gestisce:Docente di matematica/informatica.
Titolo: Le differenze del mondo, un mondo di relazioni.  Sistemi in equilibrio e fuori equilibrio. Guardare gli esseri viventi non come entità isolate ma come parte di un unico sistema legato da molteplici interconnessioni. La vita stessa è una fitta rete di relazioni. Concetto di ecosistema.
Attività: in classe
Gestisce:Alchimia, in collaborazione con il docente scienze umane.

Titolo: Includiamo la diversità.
Sperimentare attività motorie e ludico sportive che favoriscano l'inclusione degli alunni diversamente abili
Attività: curricolare in palestra
Gestisce: Docente di scienze motorie
Titolo: C’è biodiversità e diversità. Il diverso dentro la società. Grazie alla coltivazione di verdure biologiche persone con disagio psichico possono acquistare un ruolo nella società.
Attività: extrascolastica, visita ai campi di coltivazione e conoscenza della cooperativa il Biplano.
Gestisce: coop. Biplano.

Titolo: La tecnologia al nostro servizio. Gli strumenti informatici per lavorare, collaborare, comunicare. Corso Moodle, Gruppo Facebook, Google drive, Google Foto, Youtube, spazio Web dedicato al progetto.
Attività: curricolare in classe e in laboratorio di informatica
Gestisce:Docente di matematica/informatica
Titolo: Un’economia diversa. Il caffè dei Malatesta, un giovane modello. Conoscenza realtà lavorativa creata da giovani che intendono percorrere vie alternative alle modalità di impresa attuale. Creare reddito da lavoro in condizioni lavorative e sociali dignitose, rispetto dell'ambiente e del territorio, condivisione comune delle scelte, promozione della cultura della solidarietà, del mutualismo e dell'autogestione.
Attività: in classe
Gestisce:collettivo Malatesta.


Il percorso inizierà con l’attività residenziale “Tu e io siamo uguali?” che si terrà in una struttura gestita dalla cooperativa Alchimia ubicata nel parco dei colli in località Maresana, con l’obiettivo di ingaggiare e appassionare il gruppo al tema sia dal punto di vista “scientifico” che “emotivo”. In seguito si alterneranno attività curricolari svolte in classe o sul territorio gestite da docenti e uscite in “ambienti nuovi” come: la visita alla cooperativa Biplano (Urgnano) e ai campi di ortaggi coltivati da persone con difficoltà psichiche, al Collettivo del Caffè Malatesta a Lecco, ai campi coltivati a Mais Spinato di Gandino. Le unità didattiche curricolari sono raggruppate in unità di apprendimento, si veda in proposito il piano didattico allegato. Nella terza fase, verranno proposte attività di raccolta dati, concentrando gli sforzi su due aspetti del “mondo biodiverso”: 1) mappatura della biodiversità di un’area sensibile vicino alla scuola, 2) indagine sui consumi e stili di vita degli studenti e famiglie dell’istituto. Da queste due analisi emergeranno aspetti positivi ma anche bisogni, carenze, mancanze, inadeguatezze, incongruenze e da qui, la progettazione dell’azione di risposta da realizzare in 4^ fase.

Le tecnologie dell’informazione e della comunicazione assumeranno un ruolo fondamentale. Social network, Tablet, canali di condivisione di prodotti multimediali, Smartphone, diventeranno strumenti sostenibili perché utili e in alcuni casi indispensabili sia per l’organizzazione del lavoro sia come apparecchiature scientifiche adatte alla rilevazione ed elaborazione dei dati. Il progetto si svilupperà utilizzando un corso Moodle di Formazione a Distanza appositamente creato per l’archiviazione e la condivisione di risorse digitali; Google Drive per la scrittura collaborativa; gruppo Facebook per le comunicazioni veloci; Google Foto per condividere immagini; Youtube per condividere video. Lo spazio web dedicato al progetto costituirà un’opportunità formativa di indubbio valore; gli allievi svolgeranno un ruolo attivo sia nella progettazione che nella realizzazione e aggiornamento delle pagine dedicate. Tablet e Smartphone saranno impiegati per prendere appunti, consultare siti e documenti, fotografare e filmare, tracciare mappe di percorsi effettuati, fissare posizioni in aree geografiche, registrare interviste, collaborare, comunicare.

Le metodologie didattiche adottate si ispireranno alla visione costruttivista dell’apprendimento. In particolare le attività scientifiche verranno affrontate utilizzando l’approccio induttivo, dove l’insegnante guida gli studenti nella costruzione della propria conoscenza e dà spazio maggiore all’osservazione, alla sperimentazione e alla riflessione. Con la consapevolezza che la literacy scientifica non si acquisisce stando seduti passivamente in classe ma offrendo attività autentiche. Le lezioni saranno strutturate secondo modelli come l’Inquiry Based Science Education, il problem solving, la metodologia PEC (Prevedo, Esperisco, Controllo). Molte attività di gruppo saranno condotte seguendo la metodologia del “cooperative Learning”: ad ogni componente, oltre al compito disciplinare, verrà assegnato un compito sociale: osservatore, memoria, responsabile del compito disciplinare, responsabile del gruppo, relatore. Collaborativi saranno molti output studenti grazie all’uso delle tecnologie cloud nel creare documenti, mappe concettuali, ecc.
I percorsi proposti terranno conto dell’indirizzo di studi delle classi coinvolte. La classe 2^S svilupperà le attività con particolare attenzione all’ambito linguistico: letture di documenti in lingua, stesura multilingua delle pagine del sito dedicato al progetto, abstract. Mentre per la 2^L, liceo delle scienze umane, verrà enfatizzata la progettazione pedagogico/relazionale delle attività.

Organizzazione richiedente
L’istituto ha sempre cercato di sviluppare negli allievi interesse verso le problematiche ambientali, sociali, di sostenibilità e cittadinanza attiva. In merito a queste tematiche i punti forti dell’offerta formativa sono:
·           la consapevolezza che ogni allievo ha il diritto-dovere di maturare un senso di responsabilità sociale, che lo porti ad avere conoscenza e coscienza dei meccanismi che regolano la società di cui è parte, per potersi inserire in essa, offrendo il proprio contributo critico e concreto;
·           l'arricchimento del percorso formativo con attività non strettamente curricolari spesso centrate sulla conoscenza e cura dell’ambiente circostante vedi: il laboratorio sull’indice biotico esteso, l’attività sul monitoraggio della qualità dell’aria attraverso i licheni; le uscite didattiche sul torrente Albina;
·           la sensibilizzazione sulle tematiche economiche con l’avvio di percorsi conoscitivi sull’economia solidale vedi il progetto: “una strana economia”; l’acquisto collettivo del caffè Malatesta, la colletta alimentare;
·           l’apertura al territorio con attività didattiche specifiche rivolte a classi della scuola primaria e secondaria vedi laboratori organizzati all’interno della rassegna Bergamoscienza;
·           l’apertura al territorio con attività rivolte alla cittadinanza, come il ciclo di conferenze scientifiche divulgative sui temi ambientali: "l’evoluzione della Biodiversità", “l’energia fotovoltaica”, “Nuovi modi per costruire e ristrutturare rispettando l’ambiente”;
·           la presenza del gruppo “No Slavery”, di sostegno economico e culturale alle attività della commissione volontaria (che non riceve finanziamenti) dell'ONU contro le moderne forme di schiavitù, nato nell'Ottobre del 1998 presso l’ISIS O. Romero di Albino.



Albino, 04/04/2014

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